Consenso Informato e Responsabilità Sanitaria: Cosa Stabilisce la Cassazione n. 28985/2019
- studiolegalecarnev
- 28 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 mag

La sentenza della Cassazione n. 28985/2019 afferma che la mancanza di consenso informato comporta responsabilità per medici e strutture sanitarie, anche in assenza di errore tecnico. Scopri i tuoi diritti e le implicazioni legali.
Il Consenso Informato: Diritto Fondamentale del Paziente nella Pratica Sanitaria
La sentenza della Corte di Cassazione Civile n. 28985 del 2019 ha rappresentato un punto di svolta nel panorama giuridico sanitario, sancendo che il consenso informato costituisce un diritto fondamentale e inviolabile del paziente. Non si tratta di un semplice adempimento burocratico, ma di un processo essenziale per la tutela dell’autodeterminazione personale.
Secondo quanto stabilito dalla Corte, il paziente ha diritto a ricevere informazioni chiare, complete e comprensibili riguardo alla natura dell’intervento medico, ai rischi connessi, alle possibili alternative terapeutiche e alle conseguenze in caso di rifiuto.
Cosa Prevede la Sentenza Cassazione n. 28985/2019 sul Consenso Informato
La sentenza ha ribadito che la mancanza, l’incompletezza o la genericità delle informazioni fornite al paziente può comportare responsabilità civile e risarcimento del danno, anche quando l’intervento risulti tecnicamente corretto.
In particolare, il provvedimento della Cassazione sottolinea che:
Il consenso deve essere espresso in modo consapevole e non può essere presunto o solo formalmente acquisito.
Le informazioni devono includere alternative, rischi e benefici, oltre alle implicazioni di un eventuale rifiuto.
In assenza di un’informazione esaustiva, il paziente non è realmente libero di scegliere, e ciò configura una lesione del diritto all’autodeterminazione.
La Responsabilità Sanitaria in Assenza di Consenso Informato
Anche se l’atto medico è stato eseguito correttamente sotto il profilo tecnico, l’omissione del consenso informato può comportare responsabilità professionale del medico e della struttura sanitaria. In questi casi, il paziente può richiedere il risarcimento per danni morali o patrimoniali, connessi alla lesione del proprio diritto alla libertà decisionale.
Viene così riconosciuto che il danno non è solo fisico, ma anche relazionale e psichico, legato al fatto di non aver potuto scegliere consapevolmente l’atto medico o l’eventuale alternativa terapeutica.
Implicazioni Giuridiche e Obblighi delle Strutture Sanitarie
La sentenza impone un rafforzamento degli obblighi in capo a medici e strutture sanitarie. Tra questi:
L’obbligo per il medico di informare personalmente il paziente, con linguaggio adeguato e senza delegare interamente la comunicazione ad altri operatori sanitari.
La responsabilità della struttura sanitaria di garantire che il processo informativo sia documentato e conforme alle normative vigenti.
L’inefficacia di moduli generici o precompilati, non accompagnati da un dialogo reale e comprensibile.
Risarcimento per Violazione del Consenso Informato
La violazione del consenso informato dà diritto al risarcimento del danno per lesione del diritto all’autodeterminazione, anche in assenza di complicanze fisiche. Questo significa che il danno riconosciuto riguarda la mancata possibilità di scegliere in autonomia e consapevolezza, indipendentemente dall’esito dell’intervento.
La giurisprudenza sottolinea che la libertà di decidere è un bene giuridico autonomo, da tutelare anche sul piano economico in caso di violazione.
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Lo Studio Legale Carnevali & Grimaldi, con una consolidata esperienza in materia di responsabilità medica e malasanità, offre supporto legale a pazienti che ritengano di aver subito un danno per assenza o carenza di consenso informato.
Attraverso un’attenta analisi medico-legale e giuridica, lo Studio fornisce assistenza in tutte le fasi del percorso:
Valutazione del caso specifico
Raccolta documentale e prova dell’omissione informativa
Azioni legali per il risarcimento del danno da lesione del diritto all’autodeterminazione
Se ritieni di non essere stato correttamente informato prima di un trattamento medico puoi rivolgerti allo Studio Legale Carnevali & Grimaldi per una valutazione approfondita del tuo caso.
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