Malasanità: cosa fare se l’ospedale o il medico negano l’errore e rifiutano il risarcimento
- studiolegalecarnev
- 18 set 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 6 giorni fa

Quando un paziente subisce un danno da errore medico, la speranza è che il medico o la struttura sanitaria riconoscano l'accaduto e siano disposti a risarcire il danno subito. Purtroppo, nella pratica, ospedali e medici spesso negano l'errore e rifiutano ogni forma di responsabilità. Questa situazione è molto più comune di quanto si possa pensare, e rappresenta una delle principali sfide per chi cerca giustizia in caso di malasanità.
In questo articolo vedremo cosa fare se un medico o una struttura sanitaria negano l'errore e non vogliono riconoscere alcun risarcimento. Analizzeremo le azioni possibili: dalla raccolta delle prove alla perizia medico-legale, fino all’eventuale azione legale supportata da un avvocato esperto in responsabilità medica, come gli avvocati dello Studio legale Carnevali & Grimaldi.
1. Perché medici e ospedali negano l’errore?
Capire le motivazioni dietro la negazione della responsabilità medica è il primo passo per affrontare strategicamente il problema. Le principali ragioni sono:
Tutela della reputazione: ammettere un errore medico può danneggiare gravemente la carriera e l’immagine di un medico o dell’intera struttura sanitaria.
Questioni assicurative: molte strutture sono coperte da assicurazioni per la responsabilità civile; un’ammissione di colpa può avviare una richiesta di risarcimento con impatti economici rilevanti.
Timore di cause legali: riconoscere un errore potrebbe dare il via a un’azione giudiziaria più complessa, con esiti incerti e potenziali sanzioni.
2. Raccogliere prove concrete dell’errore medico
Il primo passo fondamentale è raccogliere tutta la documentazione sanitaria utile a dimostrare il danno subito. Le principali prove documentali includono:
Cartelle cliniche: devono contenere ogni dettaglio del percorso di cura.
Referti diagnostici: esami strumentali come TAC, risonanze, ecografie.
Prescrizioni mediche e piani terapeutici: per valutare la correttezza del trattamento.
Se l’ospedale non fornisce la documentazione, lo Studio legale Carnevali & Grimaldi può agire legalmente per ottenerla.
3. Richiedere una perizia medico-legale indipendente
Una perizia medico-legale è essenziale per stabilire se l’errore c’è stato e in che modo ha causato un danno. Il perito esamina tutta la documentazione clinica e fornisce una valutazione professionale e imparziale.
Lo Studio legale Carnevali & Grimaldi si avvale di una rete di medici legali esperti e qualificati per offrire perizie chiare, complete e tecnicamente solide. Questa perizia rappresenta una prova determinante sia nella fase stragiudiziale che in tribunale.
4. Inviare una lettera di diffida
Se la controparte continua a negare l'errore e a rifiutare il risarcimento, si può procedere con l’invio di una lettera di diffida. Si tratta di un atto formale, redatto da un avvocato, che:
Richiede il riconoscimento della responsabilità.
Specifica l’importo richiesto a titolo di risarcimento per malasanità.
Fissa un termine per la risposta, solitamente 15 o 30 giorni.
La diffida spesso spinge l’ospedale o il medico ad avviare una trattativa per evitare un processo. Lo Studio legale Carnevali & Grimaldi redige diffide efficaci e documentate, aumentando le possibilità di un accordo stragiudiziale favorevole.
5. Iniziare un’azione legale per malasanità
Se l’ospedale o il medico persistono nel negare l’errore, è possibile agire in sede giudiziaria. Un’azione legale per responsabilità medica richiede l’assistenza di un avvocato specializzato, che curi ogni fase del contenzioso:
Deposito della causa e presentazione di tutte le prove.
Testimonianze di esperti, inclusi medici legali.
Difesa tecnica contro le eccezioni e le argomentazioni della controparte.
Lo Studio Carnevali & Grimaldi, con l’esperienza dell’Avv. Simone Grimaldi, assiste i propri clienti in ogni fase del processo, con l’obiettivo di ottenere il giusto risarcimento per danni da errore medico.
6. Accordi stragiudiziali: una soluzione alternativa
Anche in presenza di un iniziale rifiuto, è possibile che la struttura sanitaria decida di negoziare. Gli accordi stragiudiziali per malasanità rappresentano una soluzione più rapida e meno onerosa.
Conclusioni
Quando un medico o un ospedale negano l’errore, è essenziale agire con metodo e strategia. La raccolta di prove, l’ottenimento di una perizia e l’assistenza di un avvocato esperto in malasanità sono strumenti fondamentali per far valere i propri diritti.
Lo Studio Legale Carnevali & Grimaldi offre un supporto completo a chi ha subito un danno da errore medico. Dalla consulenza iniziale alla fase processuale, lavoriamo con competenza e determinazione per ottenere giustizia e risarcimento per le vittime di malasanità.
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