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Sentenza Cassazione Civile, Sezioni Unite, n. 8770/2020: La Responsabilità del Medico Dipendente e il Ruolo delle Strutture Sanitarie Pubbliche

Scopri la sentenza n. 8770/2020 della Cassazione: responsabilità del medico dipendente e il ruolo delle strutture sanitarie pubbliche nei casi di risarcimento per malasanità.



La sentenza n. 8770 del 2020 della Cassazione Civile a Sezioni Unite rappresenta una tappa fondamentale nella giurisprudenza italiana sulla responsabilità medica. Questo importante pronunciamento ha chiarito le responsabilità del medico dipendente di una struttura sanitaria pubblica, modificando il quadro di riferimento per i pazienti e semplificando l'iter di risarcimento per i danni da malasanità.

La Sentenza in Breve

Secondo la Cassazione, nei casi di errore medico, la responsabilità diretta per i danni causati non grava necessariamente sul medico che ha prestato la sua opera, ma sulla struttura sanitaria per la quale il medico lavora. Questo significa che un paziente che ha subito danni a causa di un errore può rivolgersi direttamente alla struttura sanitaria pubblica per ottenere un risarcimento, senza dover coinvolgere il singolo medico in un'azione legale.

Questa innovazione introduce un'importante tutela per il paziente, permettendo di semplificare i procedimenti legali in caso di malasanità, in quanto il paziente non è più tenuto a identificare il singolo professionista responsabile dell'errore.

Cosa Cambia per i Pazienti?

Prima di questa sentenza, il paziente doveva spesso avviare procedimenti contro il medico specifico che aveva commesso l'errore. Ciò rendeva i processi di risarcimento più complessi, poiché richiedeva al paziente di dimostrare la colpa diretta del professionista. Con la sentenza n. 8770/2020, invece:

  • La responsabilità è attribuita alla struttura sanitaria che ha il compito di vigilare e garantire la qualità delle cure.

  • Il paziente può rivolgersi direttamente alla struttura pubblica per il risarcimento, senza dover individuare il singolo medico.

  • La struttura sanitaria risponde anche per i medici dipendenti, che rispondono a loro volta solo in ambito interno nei confronti della struttura stessa.

Responsabilità Contrattuale e Obbligo della Struttura Sanitaria

La sentenza stabilisce che la struttura sanitaria pubblica ha una responsabilità contrattuale verso il paziente, in quanto si assume il compito di garantire l'efficacia delle cure e la professionalità del personale medico che vi opera. Questo tipo di responsabilità comporta un obbligo di risultato: la struttura è tenuta a fornire cure adeguate, assumendosi il rischio degli eventuali errori dei medici dipendenti.

In altre parole, anche se il medico è l’esecutore materiale dell’intervento, l’obbligazione contrattuale con il paziente è in capo alla struttura sanitaria, che deve garantire la qualità del servizio medico.

Cosa Significa per i Medici Dipendenti?

Per i medici che operano come dipendenti in strutture sanitarie pubbliche, la sentenza introduce un quadro di maggiore chiarezza, poiché:

  • I medici rispondono solo verso la struttura e non direttamente verso il paziente, se non in casi particolari.

  • Le azioni di rivalsa o regressione possono essere intentate dalla struttura contro il medico solo in casi di colpa grave o dolo, tutelando quindi il professionista in buona fede.

  • I medici possono operare con maggiore serenità, sapendo che l'azione risarcitoria principale è rivolta alla struttura.

Questo meccanismo incentiva le strutture sanitarie a garantire un controllo più rigido sulla qualità dei servizi offerti, non solo per proteggere i pazienti ma anche per tutelare i medici dipendenti da azioni dirette di risarcimento.

Quali Implicazioni per i Casi di Malasanità?

Dal punto di vista del diritto sanitario, la sentenza n. 8770/2020 permette una gestione dei casi di malasanità più veloce e accessibile per il paziente:

  • Risarcimenti più rapidi: Il paziente può richiedere il risarcimento direttamente alla struttura, riducendo i tempi e le complessità burocratiche.

  • Facilità di azione legale: Non è più necessario individuare il singolo medico responsabile, un aspetto che, nei casi di malasanità complessa, rappresentava un ostacolo importante.

  • Maggiore responsabilizzazione delle strutture: La sentenza incentiva le strutture sanitarie a vigilare meglio sul lavoro dei propri dipendenti, investendo in formazione e sicurezza delle procedure mediche.

Il Ruolo dello Studio Legale Carnevali & Grimaldi nella Tutela dei Pazienti

Lo Studio Legale Carnevali & Grimaldi, con esperienza consolidata nella responsabilità medica e malasanità, è pronto ad assistere i pazienti e le loro famiglie nell’ottenimento del giusto risarcimento. La nostra équipe collabora con specialisti in ambito medico-legale per garantire un’assistenza completa in ogni fase del processo.

Se pensi di essere stato vittima di malasanità, il nostro studio può aiutarti ad ottenere risarcimento e giustizia, applicando i principi consolidati da questa sentenza per semplificare il percorso legale e proteggere i tuoi diritti.

Contattaci oggi per una consulenza gratuita e scopri come possiamo assisterti nei casi di malasanità e responsabilità medica.


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